E se salta la stagione ? Che faccio ?
- Maurizio Piccinni Leopardi
- 2 apr 2020
- Tempo di lettura: 3 min

La pandemia da Covid-19 che ha richiesto l'adozione di drastiche misure di limitazione alle attività e al contatto tra persone, mette a serio rischio, tra gli altri, il settore del turismo, e quindi di conseguenza, del mondo dell'animazione turistica.
Per "missione", l'animazione in un villaggio, ha il compito di aggregare gli ospiti.
Quando queste limitazioni saranno alleggerite, è ancora presto per dirlo.
Le agenzie di animazione, giustamente, stanno comunque facendo le prime selezioni per le equipe estive.
Gli animatori, di ogni ruolo, saranno contattati per colloqui conoscitivi via Skype o WhatsApp.
Nella speranza che il tutto possa rientrare nella normalità al più presto, bisogna comunque essere preparati ad un possibile annullamento parziale o totale della stagione turistica 2020.
L'andamento dei contagi in Italia e nel mondo, indica che si susseguiranno ondate di contagi in tempi diversi nei diversi paesi, e quindi ci potranno essere diverse ondate in tempi diversi, nello stesso paese.
Bisogna considerare poi, che, anche in caso di diminuzione dei contagi e progressivo allentamento delle misure restrittive, il fattore psicologico non sarà secondario.
Decidere di prenotare una vacanza a stretto contatto con centinaia di persone, non sarà facile.
Prevedo piuttosto che, per tantissimi, cambierà la tipologia di vacanza. Meno organizzata e più "itinerante".
Come organizzarsi quindi, se sarà impossibile per le strutture turistiche, aprire regolarmente agli ospiti, e quindi per le agenzie, far lavorare le equipe ?
Molti animatori si troveranno a dover trovare alternative per poter avere un introito per i 4-5 mesi della stagione estiva.
Una possibilità, se si vuole rimanere nel settore animazione, è guardare agli stabilimenti balneari.
Anche se una famiglia rinuncerà ad una settimana in villaggio, difficilmente rinuncerà al mare.
Se avete varie stagioni di esperienza alle spalle, non vi sarà difficile proporvi agli stabilimenti balneari per gestire un minimo di animazione diurna.
Quello che potete fare, meglio se in 3-4 elementi, è, riportare spiaggia, in piccolo, le attività ludiche e sportive che avete visto o gestito in prima persona nei villaggi.
Come proporsi ai gestori dei lidi ?
Semplicemente facendosi un bel giro per tutti i lidi della zona, e parlando con i gestori.
Questo però, non prima di aver stilato un programma minimo di base che comprenda le attività che volete proporre, gli elementi che saranno coinvolti, le attrezzature che serviranno e naturalmente un compenso, giornaliero o mensile.
Fondamentalmente, diverse attività, in diversi orari, per diverse fasce di età.
Questo per accontentare tutti gli ospiti del lido.
Un mini-staff ideale per una situazione del genere, dovrebbe essere così composta:
- 1 Capo animazione;
- 1 DJ;
- 1 Ballerino/a e Fitness;
- 1 Addetto/a Mini-club.
Con questa "base" si potrà tranquillamente portare a termine una giornata di animazione discreta.
Ho iniziato in proprio con i lidi 25 anni fa, arrivando a gestire 3 lidi nella stessa stagione, prima di entrare 15 anni fa, nelle agenzie di animazione nazionali.
Conosco bene il settore e le sue esigenze.
Nella sezione "Ospiti e strutture" di questo sito, troverete il paragrafo "Lidi", dove troverete alcune indicazioni di massima per stilare un programma di animazione.
Non abbiate paura di "buttarvi", anche se siete alle prime esperienze.
Una attenta selezione dei componenti dell'equipe, che dovrà essere formata da ragazzi/e volenterosi, allegri e responsabili, sarà foriera di una stagione di successo.
Se avete domande, curiosità o bisogno di consigli, non esitate a contattarmi.
Potrò darvi delle dritte su come muovervi e come poter guadagnare extra oltre al compenso che vi sarà riconosciuto dal lido, attivando collaborazioni con attività commerciali del vostro territorio e offrendo vari servizi extra agli ospiti dei lidi.
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