Animazione turistica
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Ospiti e strutture
Gli ospiti, varia umanità
La "fauna" che prenota una vacanza in villaggio è moderatamente variegata in quanto non troverete steso sul lettino a bordo piscina, emuli di Indiana Jones, Raynold Messner e personaggi simili, ma piuttosto gente abbastanza tranquilla e fondamentalmente abitudinaria. Dire nella stessa frase, villaggio turistico e avventura è evidentemente un ossimoro, come dire polo nord e polo sud, zucchero e limone, bianco e nero, ecc... . Del resto i gusti e le attitudini sono varie ed è giusto cosi e se cosi non fosse non esisterebbero gli animatori. Iniziamo quindi a fare, a grandi linee, una classificazione delle diverse tipologie di ospiti.
Singles
Nei villaggi "standard", fondamentalmente, non pervenuti. Ci capitano per sbaglio, in mini-gruppi di due o al massimo tre elementi. Li riconosci dal broncio che mettono nel giro di una mezza giornata dal loro arrivo, quando si accorgono di dover fare lo slalom tra piccole pesti, pannolini, coppie di fidanzati o sposate, solitamente (ma non sempre... ) sotto attento e reciproco controllo anti-corna, e gruppi di anziani.
A quel punto, dato che l'ospite va sempre soddisfatto, l'intervento immediato dell'equipe è fandamentale per far si che, a fine soggiorno, i malcapitati in questione, si "dimentichino" della formica trovata sotto al letto, del telecomando dell'aria condizionata morto tre stagioni prima, dei pasti sempre uguali a se stessi, ecc... .
Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, si dice, mentre in questo caso, le opzioni si riducono a un paio. Coinvolgerli nelle attività più adatte alla loro fascia d'età, sport a manetta, e non dimenticarsi di incaricare un paio di animatori/trici di essere estremamente "vicini" alle loro esigenze. E' uno "sporco" lavoro e per di più dispersivo di risorse utili, ma calibrando bene sguardi e orari d'intervento in modo tale da non trasformarvi in "dame di compagnia", almeno andranno via affermando (mentendo spudoratamente) di aver passato un'ottima vacanza e di avere intenzione di tornare l'anno prossimo, "... ma solo se ci siete voi !".
Coppie di fidanzati
Distinguiamo in coppie di fidanzati cronici di lungo corso e fidanzatini di primo pelo.
Con i primi, generalmente, vale il discorso fatto con i singles, perchè difficilmente, o comunque raramente si preoccuperanno di quello che fa il partner, anzi, spesso si invogliano reciprocamente a partecipare (separati) a questo o a quel torneo sportivo o soft, possibilmente non a tiro di sguardo. Con i fidanzatini di primo pelo, ALLARME ROSSO. Attenti a calibrare attentamente il numero di parole dette alla LEI e al LUI quando vi troverete "costretti", volenti o nolenti a interagire con loro. Non sperate di mettere tra di loro più di un paio di metri, ecc... . Insomma, sperando che siano almeno predisposti alle attività, siano esse ludiche o sportive, immaginateli come gemelli siamesi. Del resto le disgrazie accadono... .
Coppie di sposati senza figli
A meno di problematiche mediche che non stiamo qui a sviscerare, una coppia di sposati che non ha ancora figli, probabilmente è ancora nella fase "incosciente" del rapporto, anzi, spesso può accadere che abbiano scelto il villaggio in cui lavorate, per mettere in forno la pagnotta, in camera al fresco del condizionatore, poprio mentre voi, alle 14.30 in punto, state per collassare cercando di mimare una parola, al gioco caffè, con 40° all'ombra (e voi non siete all'ombra), e l'asfalto che vi squaglia i piedi. Questo naturalmente, salvo poi, in preda ai fumi dell'alcool o peggio, prendervi in simpatia all'una di notte, trattenendovi al bar proprio la sera che, finito lo spettacolo non avete le prove in teatro, e avevate deciso di teletrasportarvi in spiaggia con quella biondina che vi è stata appresso, adorante, tutto il giorno. Ma stiamo divagando... . Il target è la coppia di ospiti. Insomma, solitamente sono abbastanza indipendenti, e nella fase di ricarica degli ormoni, probabilmente, saranno loro a farsi vedere e partecipare spontaneamente alle attività.
Coppie sposate con figlio/i piccoli.
Prima certezza: vorrebbero, almeno per quella settimana o due, che i figli sparissero alla vista H24. Una volta che gli avete risolto, seppur parzialmente (al massimo H8) questa prima impellente necessità, sono già contenti al'60-70% dei soldi che stanno spendendo. A questo punto può accadere che la coppia voglia semplicemente passare la vacanza cercando di andare via a forma di sdraio, oppure non vedano l'ora di stracciarvi in due set a tennis e in qualsiasi altra attività giornaliera. In entrambi i casi, lasciateli fare. Cosa fatta, capo ha. Tra i due estremi chiaramente, tante sfumature, a voi prendervi cura di quella che, durante le ore in cui si sentiranno novelli sposini, rientra nella categoria trattata immediatamente sopra.
Gruppi di coppie con figli piccoli.
Stessa prima certezza: teletrasportate i loro bambini lontani dalla loro vista. E allora le tipologie di gruppi che ci troveremo a trattare sono fondamentalmente due. O vi ritrovate davanti una equipe tascabile aggiuntiva di "scatenati Peter Pan", e allora baciate a terra, accendete un cero nella chiesa più vicina e "utilizzateli" come se non ci fosse un domani. All'estremo opposto ci sono i "fighetti" che "figurati se ci mischiamo con questi pischelli..." . Come detto, con i primi, può accadere di finire per andare al loro traino ed è tutto oro che cola. Con i secondi, se volete fare un tentativo, che in caso di successo, penetrerà e sconvolgerà il gruppo, individuate il più "stronzo", che solitamente è il capo della "allegra" compagnia e cercate di lavorarvi lui. Questo perchè in ogni gruppo ben omogeneo, c'è sempre un capo branco. Preso quello, probabilmente, trascinerà anche gli altri.
Gruppi di decine di anziani in gita sociale.
Di solito escono dal letargo nei mesi di maggio e giugno per poi tornarvi per luglio e agosto e uscirne nuovamente a settembre e ottobre (qui ci stava la musica di Quark... ). In pratica, generalmente ve li ritroverete a inizio e fine stagione, ed è veramente cosa buona e giusta, perchè ad inizio stagione siete impegnati a preparare il periodo "caldo" di luglio e agosto, e a fine stagione siete il misero e irriconoscibile residuo di quello che è rimasto di luglio e agosto.
Sdraio, carte, liscio, sdraio, carte, liscio, sdraio, carte, liscio, sdraio carte, liscio... . Posso continuare all'infinito, e anche loro, ma credo che il concetto sia chiaro e inequivocabile. A meno di qualche elemento esagitato che vi ritroverete costantemente davanti agli occhi, dal risveglio muscolare delle 9.00 alla serata DISCO delle 24.00, senza soluzione di continuità, gli anziani in villaggio cercano pace e tranquillità, tornei di carte o comunque soft, e polka, mazurka, tango, walzer, e via ricomincia dall'inizio, e nella giusta sequenza mi raccomando. Vi guarderanno come guardano i loro nipoti e voi, quello dovete essere, ma con una "sottile differenza" e cioè, senza sguardo fisso sullo Smartphone, senza le cuffiette della musica nelle orecchie, e sopratutto sempre allegri e sorridenti. In pratica l'opposto dei loro nipoti... .
In definitiva...
Casi limite, quasi luoghi comuni, ma in ogni caso, questa classificazione è quella che più sinteticamente rende l'idea delle diverse tipologie di ospiti con cui vi troverete a contatto e che in definitiva pagheranno il vostro mensile.
Innanzitutto per questo, seppur con le dovute cautele, distinguo, flessibilità mentale e una dose infinita di faccia tosta, vale il famoso detto: "Il cliente ha sempre ragione".
A proposito, non permettetevi a chiamare i vacanzieri, clienti. Sono e saranno sempre OSPITI ! Una delle regole (giuste) scolpite nella pietra, nel settore dell'animazione turistica.
Le strutture turistiche
Sono varie le tipologie di strutture turistiche dove l'animazione è presente. Di seguito proviamo a elencarle e per ognuna descriverne le problematiche e opportunità.
I lidi
Partiamo dalla base. Non sono pochi i lidi che cercano di offrire un servizio di animazione diurna. Solitamente le fasce orarie da "riempire" sono dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, con varia flessibilità da caso a caso. Solitamente si prevede una coda serale in occasione di festività speciali o durante i week-end. Le attività possibili sono svariate. Servizio mini-club, attività fitness, tornei sportivi e soft, balli di gruppo, lezioni base di latino-americani, servizio fotografia e se volete proprio esagerare, serata settimanale di cabaret con gli ospiti. La cosa da tener presente è che se il lido è frequentato da "stanziali", e cioè da sempre gli stessi ospiti durante il corso della stagione, dovete studiare un programma abbastanza vario e con le attività ben distribuite e alternate durante la settimana. Nessuno pretenderà mai che vi inventiate 120 giornate di attività differenti, ma un minimo di varietà ci vuole. Dagli attrezzatissimi bagni romagnoli all'ultima spiaggia sgarrupata di una frazione sperduta, le attrezzature e location a vostra disposizione possono variare molto. Una discreta programmazione prima della stagione, vi risparmierà malcontenti e casini, durante.
I campeggi
Esistono campeggi da 300-400 ospiti e mega-campeggi da 3.000-4.000 ospiti. Chiaro che il discorso è diverso, ma udite udite, probabilmente l'agenzia, in entrambi i casi, manderà più o meno lo stesso numero di animatori. Molto dipende dalle location, strutture e campi sportivi al suo interno. Anche nei campeggi, spesso troverete una buona percentuale di ospiti "stanziali" che restano 1 mese o 2, se non 3 o che spesso ritornano ogni fine settimana. Una programmazione bisettimanale, rischia di non essere sufficiente. In più gli ospiti stanziali tendono a comportarsi da "padroni" del luogo e quindi pretendono, chi più chi meno, di far parte dello staff e prendere parte alle decisioni in merito alle attività diurne e spettacolo serale. Questo può a volte tornarvi comodo, a volte scassarvi le p.... !. E' un mondo difficile... .
I villaggi
Da 400 ospiti e fino a 3.000, da mezza stella cadente a 5 stelle lusso, tante sono le situazioni e molto variabili. Per quanto riguarda la composizione dell'equipe, che comincia a diventare importante, generalmente, fino a qualche anno fa, valeva la regola di 1 animatore per ogni 50 ospiti. Inutile dire che ultimamente la regola è saltata. Si tenta di risparmiare dove si può. In definitiva vi troverete a lavorare in equipe da 5-6 elementi o da 30-40, a volte anche 50 elementi, naturalmente con tutte le sfumature nel mezzo. I due estremi naturalmente, richiedono un impegno completamente diverso. In staff 5-6 elementi, per fare una bella stagione ci si deve fare letteralmente il mazzo. In staff da 50 elementi, difficilmente si accorgeranno se vi rapiranno gli alieni. Ho volutamente estremizzato il discorso per dire che, in 5-6, ognuno si dovrà occupare di più attività, in quelle da 50, a meno di qualche giornata particolare, durante il diurno ognuno fa il suo e al massimo per il serale in anfiteatro si scelgono i migliori elementi o comunque quelli funzionali all'attività in anfiteatro, e la metà, spesso, sono più che sufficienti. Se volete lavorare in modo professionale e non rischiare di non incontrare tutti i vostri colleghi durante tutta la stagione, preferite equipe da 20-30 elementi. Solitamente sono quelle al cui interno si trovano il maggior numero di elementi professionali e se tutto gira come deve, è un bell'andare che può dare soddisfazioni senza particolari affanni. Il programma bi-settimanale è più che sufficiente.
Gli Hotel
Non male come situazione. Generalmente una situazione più tranquilla rispetto a quelle analizzate fino ad ora. Se Hotel di montagna d'inverno, ancora di più. I vacanzieri che scelgono una vacanza in Hotel in montagna, dopo colazione si vogliono fiondare sulle piste da sci nei dintorni e in escursioni e gite varie organizzate o meno. Quindi il diurno è fondamentalmente, accompagnarli a rompersi le ossa. Assolutamente necessario, almeno per voi, saper sciare !. Stesso discorso, più o meno per il pomeriggio dopo pranzo (sempre che siate tornati per pranzo). Le attività immancabili sono quelle del mini-club e gli spettacoli serali. Diciamo pure, una pacchia per lo staff, addette mini-club a parte, solitamente ridotto all'osso, 3 o 4 elementi. E' risaputo infatti che si premia una buona stagione estiva di un capo animatore, pagandogli la vacanza e un bonus d'inverno in Hotel affidandogli la gestione dell'animazione. In Hotel in montagna d'estate, più o meno il discorso non cambia. Diverso è il discorso Hotel d'estate al mare. In questo caso la casistica si avvicina ai piccoli villaggi da 300-400 ospiti. Non male, specie se le stelle sono tante... .
Strutture turistiche nel mondo
Lavorare in una struttura turistica in posti più o meno esotici, è una possibilità molto interessante, in special modo se avete dalla vostra la giovane età e nulla che vi leghi particolarmente ai confini nazionali. Generalmente le modalità con cui si svolgono attività, sono molto più soft. Immaginate quanta voglia possa avere una coppia che spende una fortuna per godersi una settimana o due ai Caraibi, di stare dietro a una equipe di animazione. Un minimo di attività vanno fatte, ma solo per i pochi ospiti che lo desiderano.
Il vantaggio poi è quello di lavorare quasi tutto l'anno. La conoscenza discreta dell'inglese (meglio se più lingue), è naturalmente necessaria. Chi ha indole più libera e indipendente, sarà pienamente soddisfatto, e se andate via a 20 anni, potete contare su15-20 anni di "lavoro" in posti niente male.
Unica raccomandazione, evitate i paesi a rischio.
In definitiva...
Se siete alla prima esperienza e volete iniziare nel modo giusto, puntate ad una grande agenzia, seria e di livello nazionale (si contano sulle dita di una mano), in una equipe da 20-30 elementi, in villaggi 4 stelle. Facile no ?