Animazione turistica
Vai al gruppo
Visite

Contribuisci al mantenimento del sito


I ruoli
Ruoli in una equipe di animazione
Una equipe di animazione è composta da varie figure, ognuna con le sue specifiche competenze e caratteristiche. Il numero di componenti presenti in una equipe, è fondamentalmente calcolato in base alla ricettività della struttura turistica nella quale si andrà ad operare. Nel dettaglio, è valida la regola di 1 elemento ogni 50 ospiti. Naturalmente, a seconda dei periodi, il numero degli ospiti presenti in struttura, varia in modo abbastanza prevedibile, in base ai dati relativi agli anni precedenti. Allo stesso modo, è variabile il numero degli elementi che compongono l'equipe.
Le indicazioni sui diversi ruoli, riportate di seguito, sono fatte in base ad un caso, preso volutamente ad esempio, di una struttura turistica che al pieno della ricettività, vede 1.200 ospiti e per un periodo di apertura stagionale che va dal 15 maggio al 15 settembre.
In base alla regola (1 animatore ogni 50 ospiti), al pieno della ricettività, l'equipe sarà composta da 24 elementi, mentre, nei periodi di minore affluenza (inizio e fine stagione), c'è un numero minimo che non è bene superare verso il basso. Questo perchè, una struttura di 1.200 ospiti, è una realtà comunque importante e impegnativa, e per non abbassare troppo la qualità del servizio, è necessario che le figure basilari siano sempre presenti nell'arco dell'intera stagione. Nell'esempio in esame, la stagione deve partire con un numero minimo di 10-12 elementi.
E' utile ricordare che, in realtà più piccole, la distinzione dei ruoli viene a perdersi, dovendo ogni componente dell'equipe, ricoprire più figure durante la stessa giornata. E' per questo motivo che, chi volesse iniziare a lavorare nel mondo dell'animazione, dovrebbe preferire essere parte di una grande equipe piuttosto che realtà minori. Questo permette di imparare gradualmente, da capo animatori con esperienza, e specializzarsi in un ruolo. Questo tra l'altro, vi evita un impatto che per qualcuno può essere destabilizzante, con l'affascinante ma per niente semplice, attività di animatore.
​
Capo villaggio
Il capo villaggio è il fulcro dell'equipe di animazione. Egli è selezionato dall'agenzia in base alla sua esperienza, solitamente maturata in svariati anni di lavoro sul campo anche in ruoli diversi, durante i quali, se avrà avuto capacità e desiderio, avrà avuto la possibilità di carpire i metodi di lavoro di una equipe e le problematiche che si deve essere pronti ad affrontare durante una stagione. Il suo compito principale è quello di relazionarsi con la direzione della struttura turistica, costruendo il suo programma settimanale o bi-settimanale, in base alla volontà e aspettative della direzione, alle indicazione dell'agenzia e alle sue attitudini e bagaglio artistico (non necessariamente in quest'ordine). Detto questo, il suo compito non si esaurisce qui, tutt'altro. Un capo villaggio deve essere onnipresente anche quando, ovviamente, non lo può essere fisicamente, in tutte le location della struttura. Egli deve essere AUTOREVOLE e non autoritario. L'autorevolezza è una qualità che non si impara su di un manuale, ma è una caratteristica che è frutto di tanti e diversi fattori dati dall'esperienza oltre naturalmente ad una naturale predisposizione naturale. Un C.V. è razionale, educato, competente, empatico quando si presenta agli ospiti, informato sulle caratteristiche della struttura in cui lavora, avere le competenze in tutti i settori dell'animazione, essere insomma un esempio e un punto fermo dell'intera equipe. Il suo rapporto con gli ospiti, è ridotto fondamentalmente allo spettacolo serale, dove esprimerà tutta la sua professionalità. Questo non vuol dire che in 24 ore, il C.V. sia impegnato solo 2 o 3 ore. Questo vuol dire che, egli, durante il giorno curerà le relazioni con la direzione recependo indicazioni e trovando soluzioni a diverse problematiche, si assicurerà, seppur in modo discreto, che gli ospiti siano soddisfatti dell'equipe, ecc... . La sua apparente "assenza" durante il giorno, serve anche a creare la giusta curiosità negli ospiti che la sera lo attenderanno sul palco a dimostrare "perchè viene pagato più di tutti, nonostante si veda poco e niente in giro". E' chiaro che, per tutto quello che concerne l'equipe, l'utima parola è la sua ed egli è il primo responsabile del settore animazione, sia per quanto riguarda le risorse umane a sua disposizione, sia per quanto riguarda le attrezzature in dotazione all'equipe.
Capo animazione
Il capo animazione è lo "ZAPPATORE" dell'equipe. E' il ruolo più impegnativo, il gradino che bisogna necessariamente salire, prima di prendersela (relativamente) più comoda e passare al ruolo di capo villaggio. Un vero C.A. , è il primo a svegliarsi al mattino e l'ultimo a toccare il letto la notte. Egli è innanzitutto il tramite tra il capo villaggio e il resto dell'equipe. Questo significa che qualsiasi componente dell'equipe deve avere nel C.A. il riferimento primo. Si troverà quindi a gestire le diverse personalità presenti nell'equipe, e per ognuno, senza preferenze, dovrà essere guida e consigliere. Vista la sempre più giovane età dei componenti di una equipe d'animazione, non è escluso che si troverà a dover fare addirittura da "padre". Un carattere forte, autorevole, deciso, volitivo, sarà fondamentale affinchè tutto giri per il verso giusto. Un C.A. , a differenza del C.V. non è la STAR, quanto piuttosto un "amicone" per gli ospiti e il capo fila per l'equipe. Sara lui infatti ad assicurarsi che tutto vada per il verso giusto per tutti i giorni di tutti i mesi della stagione, a cominciare dalla navetta delle 8.00 per la spiaggia, fino al riordino della costumeria la notte, prima della riunione finale. Il C.A. è presente a tutte le attività della giornata di animazione e in caso di diverse location con attività contemporanee, è bene che si organizzi in modo tale da assicurare la sua presenza, seppur per brevi periodi, in ogni luogo. Questo è necessario per svariati motivi, ma fondamentalmente per un paio di ragioni molto importanti. In primo luogo, si assicurerà che le diverse attività partano in orario, nei giusti modi e con i componenti dell'equipe, ben motivati, con le divise pulite e in ordine. Inoltre, attività non secondaria, manterrà un contatto costante con il maggior numero di ospiti da cui riceverà utilissime indicazioni sul livello di soddisfazione degli stessi sull'operato dell'equipe e opinioni sulla struttura turistica, smussando gli angoli e le eventuali e immancabili critiche, più o meno giustificate, di alcuni. Il C.A. è protagonista dei momenti chiave della giornata di animazione, come ad esempio, il gioco caffè, i giochi in spiaggia la mattina e i giochi in piscina il pomeriggio. In base all'andamento delle giornate, e al suo bagaglio di esperienza, il C.A. potrà cosi "aggiustare il tiro" con l'equipe, nel caso lo ritenesse opportuno. Egli inoltre, non mancherà di esporre, in colloqui privati, le eventuali problematiche, al C.V. per avere consigli e suggerimenti. Naturalmente, anche per il C.A. ,lo spettacolo serale sarà il momento clou per dimostrare la sua simpatia, e le sue capacità di intrattenimento, recitative, ecc... , oltre naturalmente a essere solida "spalla" per il C.V. .
Tecnico regia audio-luci
Il tecnico regia audio-luci è una figura fondamentale per quanto riguarda le attività serali in anfiteatro. Egli è responsabile dell'allestimento degli impianti audio-luci ad inizio stagione e smontaggio e inventario degli stessi a fine stagione, oltre naturalmente alla loro manutenzione e perfetta conservazione. Nel corso della stagione, ogni sera sarà impegnato in cabina regia, permettendo la perfetta riuscita dello spettacolo, sia che esso preveda una semplice serata ospiti, sia che si tratti di complessi musical. Deve avere padronanza di mixer audio e mixer luci professionali, anche a livello di programmazione preset audio e scene luci, fari, microfoni, saper gestire segnali video, capacità di elaborazione sonora, massima capacità di concentrazione e attenzione al palco, e cosa non meno importante, stabilire la massima sintonia con il capo villaggio e il capo animazione. Tutto ciò è necessario affinchè, quello che avviene sul palco sia esaltato dal giusto sonoro e atmosfera. Fare un errore in regia, tipo ritardare di qualche secondo l'avvio di una base, l'accensione di un faro, ecc... è molto più grave di una battuta sbagliata recitata sul palco. Una battuta errata, un'equipe ben assortita, la trasforma in momento ludico, una base che non parte, una luce spenta al momento sbagliato è e rimane un errore. Quando non impegnato nello spettacolo serale, il tecnico audio-luci elabora suoni, prepara files per la serata, controlla le attrezzature affinchè siano tutte pronte almeno 2 ore prima dell'inzio dello spettacolo, si interfaccia con il capo animazione e capo villaggio per recepire eventuali variazioni sul programma, si assicura di avere in regia una copia della scaletta presente in retro palco. In caso di allestimento di più punti sonori per attività contemporanee, o di situazioni di emergenza (vedi probabile meteo avverso), egli, previdente, si occupa del loro allestimento, avendo l'esperienza per poter fare un lavoro pulito e veloce e assicurando comunque la possibilità di "portare a casa" la serata nel modo migliore.
DJ
Il DJ è responsabile della colonna sonora della giornata di animazione. La sera poi, dopo lo spettacolo, se prevista seconda serata DISCO, prende il posto del tecnico audio-luci in regia e fa ballare gli ospiti. Un DJ da villaggio è lontano anni luce da un DJ da discoteca, o meglio, oltre ad essere un DJ da discoteca (o quasi) deve far "girare" la musica più diversa a seconda delle situazioni e delle attività della giornata. Un DJ da villaggio non suona la "sua" musica, quella che preferisce e ascolta nei suoi momenti di relax e svago. La musica e il suo volume, sono tra i più frequenti argomenti di "scontro" tra ospiti, equipe, e inevitabile conseguenza, direzione del villaggio. Per questo motivo, una attenta programmazione, unita ad un necessario intuito di fondo, sono assolutamente necessari. Non esistono decine di generi musicali per il risveglio muscolare come non esistono decine di generi musicali per l'acqua-gym o per una apertura di mattina o pomeriggio in piscina. Come non esiste un volume unico per tutte le attività e i momenti della giornata. Il ragazzino alle prime armi, distratto e "cieco" ai diversi contesti in cui si trova durante tutto l'arco del programma diurno, con un note-book e due casse in mano può solo far danni. Inoltre, in presenza delle attività sportive o ludiche, deve aver ben presente la scaletta delle attività e anticipare le esigenze dell'equipe, senza che si creino "strappi" sonori e/o rumori molesti. Questo permetterà di coinvolgere al meglio gli ospiti interessati all'attività in corso e nello stesso momento, non recherà disturbo agli ospiti non partecipativi presenti nella location. Una giusta programmazione musicale è frutto di studio a tavolino prima della "discesa in campo", salvo comunque essere sempre comunque pronti a qualsiasi variazione in corso. Inoltre sono assolutamente necessarie un minimo di capacità da vocalist.
Scenografo/a
Lo scenografo è manualità, mani sporche, pomeriggi assolati a 40° a preparare un palco che brucia le suole delle scarpe, sudore, bestemmie, graffi vari, ecc... . Solitamente di indole solitaria, questa specie umana vi guarda male se salite sul palco mentre sta lavorando alla sua ultima creazione. Portargli un caffè ogni tanto per farselo amico può servire, ma bevendolo, spesso, con l'altra mano continua a lavorare. Il suo lavoro inizia due secondi dopo essere entrato in villaggio e rallenta più o meno a metà metà stagione, quando tutte le scenografie e oggettistica dei musical e serate varie sono pronte. Da quel momento in poi, a meno di importanti variazioni o aggiunte di musical/serate, lo scenografo dovrà preparare quotidianamente il palco per la serata prevista. Per il resto si occupa di piccole ed eventuali riparazioni alla finta spada o al finto scettro, ecc... . Impegno ? Notevole, ma con il vantaggio di avere una scadenza ma non un orario imposto. Alcuni lavorano di notte, alcuni di giorno, alcuni a singhiozzo.
Coreografo/a
Sia che siate coreografi professionisti, che ballerini con un po di spirito di iniziativa e creativita, nell'animazione di qualità c'è posto anche per voi. A partire dai balli di gruppo e sigle varie, fino ad arrivare ai balletti durante le serate cabaret e ai balletti dei musical, sarete riferimento per tutti, a partire dal capo villaggio in giù. Inutile dire che, è un peccato "ammazzare" un musical inserendo balletti dal vago e ripetitivo sentore di variazioni sul tema Macarena. Insomma, un professionista, o aspirante tale, sopratutto per se stesso, non lo farebbe mai. Si dice, se non sai fare, impara a guardare. Youtube a volte... . Poi piano piano qualcosa di personale esce. Impegno ? Non poco. Ruolo di poca visibilità ma di grande importanza, responsabilità e soddisfazione.
Costumista
Solitamente e in un certo senso inevitabilmente, ruolo affidato a figure femminili. Quello della costumista è un lavoro relativamente tranquillo ma in alcuni momenti, dai ritmi infernali. Come lo scenografo, i ritmi di lavoro sono abbastanza flessibili, ma anche lei ha improrogabili scadenze. Il suo ruolo principale naturalmente è quello di preparare i costumi per le serate in anfiteatro. Logico che , l'impegno necessario per preparare la costumeria per una serata giochi è diverso dal prepararla per un musical. Solitamente, per le serate più impegnative, e a maggior ragione, in caso di equipe numerose, gli viene affiancato qualcuno dell'equipe che le da una mano. Durante lo spettacolo poi, lei aiuta gli animatori nei cambi costume e finito lo spettacolo arriva il peggio: rimettere ordine raccogliendo camicie, pantaloni, costumi, varie ed eventuali, ammassati in ordine sparso dietro le quinte. La mattina dopo chiaramente il tutto va lavato, steso, stirato e rimesso a posto. Immancabilmente esce dal villaggio a fine stagione più bianca di quando vi è entrata e non perchè usa su di lei i detersivi per capi bianchi e splendenti... . Insomma, se siete metodiche, organizzate, fredde, con un equilibrio incrollabile in situazioni di stress, ma sopratutto odiate gli spazi aperti, è il ruolo che fa per voi.
Ballerino/a
L'arte e l'impegno si pagano, e questo è giusto. Equipe da 20-30 elementi non possono prescindere dal presentare un serale degno di nota. Spesso, anche se ormai sempre meno, una equipe non può fare a meno di un corpo di ballo composto da più o meno professionisti. Ballerini che lavorano in teatro d'inverno, spesso lavorano in villaggio d'estate. Qualche mezz'ora di prove al giorno (non sempre), un paio di uscite sul palco a sera (non tutte le sere), una retribuzione non malaccio, e il resto del tempo a prender il sole in spiaggia o piscina o a rifarsi le unghie. Insomma, che siate ballerini/e lanciate verso il firmamento o in caduta libera, un posto in agenzie che lavorano con personale qualificato, ancora si trova. Poche a dir la verità, sempre meno, e poi, come si dice... sempre meglio che lavorare.
Contattista
Per certi versi, l'essenza dell'animazione. Il settore in cui, più che in altri, non avere le persone giuste, può compromettere la stagione. Il contattista puro è una scheggia, un clown, sembra avere il dono dell'obiquità, non è mai stanco, non si toglie quel sorriso dalla faccia neanche se lo pesti, lo insulti, ecc... . Apparentemente soggetto fuori da qualsiasi controllo, in verità, la sua professionalità è composta dal 90% da istinto naturale e 10% da conoscenza di poche, semplici e basilari regole dell'animazione. I nomi dei contattisti puri sono quelli che ricorrono di più nelle recensioni di Trip Advisor e siti simili. Sono i nomi che gli ospiti ricordano per anni, sono oggetto e soggetto della loro vacanza in villaggio. Meritarsi questa "gloria" è facile se si hanno le caratteristiche giuste, perderla in un istante è altrettanto semplice, per banali disattenzioni. Faticoso ? L'impegno di un discreto contattista, lo metterei in buona compagnia con le addette mini-club e istruttore centro velico.
Responsabile mini-club
Quello di responsabile mini-club è un ruolo generalmente affidato a figure femminili. E' uno dei ruoli più impegnativi e delicati. Uno dei motivi principali per cui una coppia con figli piccoli, decide di fare una vacanza in un villaggio turistico rinunciando ad un safari nel Borneo, è avere la possibilità di potersi "sbarazzare" per qualche ora di loro, specie se sono in quella età alquanto "impegnativa" dai 4 ai 12 anni, e godersi qualche giorno di relax. All'arrivo in villaggio, le mamme dei simpatici gnometti, vi troveranno all'accoglienza e vi guarderanno come uno che si è perso nel deserto da anni guarderebbe una bottiglia di acqua ghiacciata. Detto questo, a voi toccherà restituire il pargolo tutto intero a fine vacanza dei ritrovati sposini. Amore per i bambini, fondamentale ma non abbastanza... . Responsabilità, forza fisica infinita, equilibrio mentale, mille occhi, sono solo alcune delle carateristiche che sono richieste alle addette e responsabili mini-club. Oltre naturalmente ad una certa manualità per le attività ludiche. Inutile dire che solo un vero capo animatore lavora più di una addetta mini-club. Tre o quattro ore in spiaggia, pranzo con i bambini, prove mini-show il pomeriggio presto, attività ludiche pomeridiane e questo senza contare le prove da comparse per gli spettacoli la notte, ecc... (non spargete troppo la voce). Ultima cosa, perchè su questo sito si scrivono solo verità e verità fino in fondo, generalmente le agenzie preferiscono addette mini-club, come dire... non propriamente avvenenti. Motivo ? Qui mi fermo lasciando a voi la semplice deduzione. In ogni caso, in bocca al lupo.
Responsabile sport
Il responsabile sport, è il riferimento delle attività sportive all'interno del villaggio. Il suo compito è quello di organizzare e coordinare un programma di tornei giornalieri e settimanali, utilizzando al meglio e al massimo i campi e le attrezzature sportive presenti nel villaggio. E' assolutamente necessaria una competenza, almeno di base, ma certa, dei regolamenti delle attività sportive che è chiamato a curare. Assolutamente empatico e dinamico, sarà suo compito aggiornare la bacheca attività con le locandine dei tornei, redigere gli attestati per le premiazioni settimanali, invogliare gli ospiti a iscriversi ai tornei (senza forzare nessuno) e coordinare e informare gli istruttori sportivi sulle attività in programma. Molto importante è un carattere autorevole, educato e fondamentalmente calmo, in quanto durante i tornei può capitare che si creino malintesi tra gli ospiti ed è suo compito appianare le incomprensioni e riportare il tutto a una sonora risata. Una discreta dose di simpatia è assolutamente gradita e una buona costituzione fisica è infine auspicabile per avere una minima coerenza tra il suo aspetto e il suo ruolo.
Istruttore/trice sportivo/a e fitness
Sono gli istruttori di tennis, acqua-gym, aero-boxe, tiro con l'arco, ecc... . E' auspicabile che siano figure che in qualche modo abbiano dimistichezza con le attività che andranno ad "insegnare" agli ospiti. Detto che, nessun ospite si aspetterà di trovare un istruttore federale della FIT ne tantomeno Rafa Nadal ad insegnare come si tiene la racchetta all'interno di un villaggio turistico, cio non toglie che, chi apre e chiude il campo da tennis deve saper palleggiare, a volte perdere e a volte vincere con l'ospite di turno che vuole un compagno per una partita, ecc... . Questo vale anche per gli istruttori e istruttrici fitness. La signora che per tutto l'anno usa solo la forchetta per fare ginnastica e che in quella settimana di agosto ha deciso di perdere 30 Kg. ,probabilmente si accontenterà di una ballerina di macarena per fare acqua-gym, ma capita sempre più spesso, di avere a che fare con ospiti che sono in palestra ogni giorno dell'anno e che si calano in una piscina spesso ghiacciata, aspettandosi di fare della sana e divertente attività fisica o perlomeno di non farsi male. Detto questo, per evitarvi brutte figure, prima di proporvi come istruttori sportivi, frequentate una palestra o un campo sportivo per qualche anno. Solo allora, competenza, capacità di leadership e simpatia, uniti ad un minimo di competenze nel settore saranno garanzia di corsi affollatissimi. Inutile dire che, una perlomeno discreta forma fisica dell'istruttore/trice è imprescindibile. Questo per la reputazione della struttura turistica, dell'agenzia per la quale lavorate, dell'equipe intera e innanzitutto per la voi stessi. Infine, in caso di lezioni private, non dimenticate di stabilire con l'agenzia di animazione, i termini e le percentuali a voi dovute.
Istruttore/trice centro velico
L'istruttore di un centro velico si occupa del settore nautico in spiaggia. Windsurf, kite-surf, barche a vela, catamarani, canoe, sono il suo pane quotidiano. Allestisce il punto nautica in spiaggia a inizio stagione, ne cura la manutenzione, il noleggio e impartisce lezioni collettive gratuite e individuali a pagamento, organizza escursioni, regate e sfide. Gli ospiti verranno a chiedervi un windsurf garantendo di essere mezzi campioni e sarete costretti ad andarli a recuperare, spesso a remi in canoa, sulle coste albanesi, spagnole o africane (a seconda dell'orientamento della spiaggia e del vento), questo mentre nel frattempo, hanno abbandonato tre canoe a due spiagge di distanza "perchè non riuscivano a tornare", un bambino salta allegramente sulla vela di un windsurf riducendola a brandelli con immensa ilarità del padre, e un gruppetto di persone vi aspetta sulla spiaggia, pugni ai fianchi e espressioni per niente amichevoli, in attesa che, chi doveva stare fuori 10 min al massimo, ha passato un'ora a fare il biscotto salendo e cadendo dal windsurf, ecc... . Può accadere che un bagnino mosso a compassione vi dica: "...tranquillo, do io un'occhiata alle canoe", ma dopo un paio d'ore capirà l'antifona e vi ritroverete nuovamente a fare la stagione da soli. A quel punto vi chiederete perchè diavolo non vi siete proposti come addetti mini-club (raramente, ma accettano anche ragazzi). Per contro, se passate la stagione, o avevate un gran fisico o ve lo sarete fatto.
Cantante di piano bar
La figura di cantante di piano-bar in un villaggio, generalmente pianista/tastierista, può essere paragonata alla classica ciliegina sulla torta o la spolverata di tartufo su un piatto d'alta cucina. Generalmente, nel diurno egli è impegnato in orari aperitivo e accoglienza cena, mentre nel serale generalmente intrattiene gli ospiti che non desiderano assistere alle serate in anfiteatro. Non è raro poi che venga utilizzato per serate a tema o eventi, meeting di gruppi esterni che noleggiano spazi all'interno del villaggio, ecc... . Dando per scontate le capacità canore e di strumentista, eleganza, simpatia e accondiscendenza sono la base imprescindibile. Repertorio il più vasto e vario possibile poi, completano al meglio questa figura. Purtroppo il piano bar è sempre meno presente nei villaggi. Incide infatti in modo significativo nel budget destinato all'animazione perchè, in definitiva, un buon cantante di piano bar, con 3-4 serate al mese e un paio di matrimoni, guadagna quanto un mese in un villaggio, lavorando la decima parte. Quindi un elemento mediamente valido "accetta" di lavorare in villaggio solo se ben retribuito. Tuttavia in alcune strutture, di un certo livello, la figura è assolutamente indispensabile.
Hostess
Potrei dire, "quella che almeno è più o meno figa"" oppure quella che "dove la metti sbaglia" e chiudere il discorso. Ma le casistiche sono tante e variegate che continuando a scriverne potrei andare avanti per qualche paginata. Tentando un disperato riassunto, nelle piccole agenzie di animazione, solitamente, l'hostess è una tipa che il "capo" ha selezionato non guardando certo il curriculum e attitudini, ma nella speranza di assicurarsi, male che vada con gli ospiti (leggi LE OSPITI), almeno un "pasto" al giorno. Pazienza che quando balla è una scopa, quando mette a posto l'ufficio club non si nota la differenza, parlare al microfono, meglio di no, ecc... ecc... . Al contrario, nelle grandi agenzie, per grandi e importanti stutture, il ruolo dell'hostess riveste una importanza notevole. Ella, dotata di simpatia e notevole eleganza nei modi e nell'aspetto, è al corrente di tutte le risorse e attività in villaggio e per questo in grado di rispondere prontamente e con sicurezza, a tutte le richieste di informazioni sulle attività dell'animazione che vengono dagli ospiti. Si occupa dell'ufficio club dell'animazione, assicurando la corretta gestione delle attrezzature ludiche a nolo, ecc... . Certo, se poi è di gradevole aspetto e la sera è una discreta ballerina o attrice nei cabaret, beh, allora tombola.
​
Fotografo/a
Il fotografo naturalmente ha il compito di immortalare tutti i momenti ludici e sportivi in villaggio. Fatto questo, in varie fasce orarie della giornata, negli orari più tranquilli, deve preparare, prima di sera, le foto da presentare agli ospiti alla postazione foto. Seleziona le migliori, esegue "tagli" e pulizia delle immagini, ecc... . Inutile dire che con l'avvento di smartphone con risoluzioni a 12-14 Mpixel, avete come primi concorrenti, proprio gli ospiti. Questo però solo se siete fotografi solo perchè lo avete scritto sulla maglietta. Se siete invece un appassionato di medio livello e avete già scattato centinaia di foto e vi siete resi conto di cosa vuol dire fare una foto sbagliata e una giusta, conoscete le inquadrature migliori, avrete sviluppato l'occhio e la tecnica per cogliere momenti irripetibili o eseguire ritratti spettacolari, questo farà la differenza quando gli ospiti saranno davanti al monitor con le vostre foto che scorrono. Se riuscirete a meravigliare, ottenere l'effetto WOW ! sugli ospiti, avrete fatto centro. Sfatiamo il mito per cui, una foto, per essere meravigliosa, necessità di macchine fotografiche Reflex da centinaia e centinaia di euro, obbiettivi stabilizzati, ecc... .
Nella sezione FOTOGRAFIA trovate una selezione delle migliaia di foto fatte (e vendute) con una macchina bridge FUJIFILM da 148,00 € con zoom digitale. Le agenzie solitamente "buttano" in villaggio ragazzi/e presi alla rinfusa e/o "espulsi" dall'animazione per mancanza di attitudini minime. Un consiglio se volete provarci, astenersi improvvisati, perchè rischiate di non vendere una foto e farvi la stagione a retribuzione vicina allo zero a fronte di un impegno orario giornaliero non da poco. Il compenso di un fotografo da villaggio infatti è costituito da una base minima (molto minima), più o meno garantita e altrettanto minime percentuali sulle foto vendute, tra l'altro da dividere tra tutti i fotografi dello staff. In definitiva, il consiglio è che se avete una bridge, occhio e un pc, proponetevi alle strutture autonomamente e sarà molto più soddisfacente a livello economico e professionale, evitando di regalare il frutto del vostro impegno ad altri.